sabato 21 settembre 2013

TRIESTE tra monumenti e storia


di Rita Frattolillo


Era già da un po’ che volevo tornare a Trieste. L’unica volta che c’ero stata, una ventina di anni addietro, e solo per poche ore, vi ero scesa dalla Carnia dove mi trovavo per gli esami di Stato. Quell’atmosfera di naturale, elegante accoglienza, l’aria di città mitteleuropea avvezza alla diversità etnica e culturale  mi avevano conquistata immediatamente. Ambiente  che indubbiamente ha favorito fin dall’Ottocento l’arrivo di importanti scrittori e artisti stranieri che nella città vissero a lungo. Tra gli altri, Stendhal fu console qui nel 1831, e  Paul Morand, Rainer Maria Rilke, Vladimir Bartol amarono questi luoghi, contribuendo ad allargare gli orizzonti culturali e sociali dei triestini.