7 marzo 2014
Raccolta ed elegante, attraversata dalla
lunga arteria intitolata al suo più illustre cittadino, il grande trageda Vittorio Alfieri, Asti è un piccolo
gioiello di arte monumentale poco nota ai turisti, ma del tutto degna di una
deviazione. La romana Hasta Pompeia fu sede del ducato longobardo della
Neustria, e nel medioevo ebbe il diritto di battere moneta per la sua
importanza commerciale (XII e XIII sec.). All’ingresso del centro storico ci
accoglie la Torre
Rossa risalente al periodo romano, la quale secondo la tradizione fu la
prigione di un milite romano
martirizzato per la sua fede, San Secondo, eletto dopo questa vicenda patrono dagli
astigiani. Proprio il suo martirio è celebrato in tele e affreschi ospitati
nelle diverse chiese della città, mentre le sue spoglie riposano nella cripta
romanica (del VII sec) dell’antica collegiata di S. Secondo, nell’omonima
piazza situata accanto al municipio, che è la
sede di un antico mercato.